
“Il Luneur è il parco giochi più antico d'Italia; fu costruito inizialmente come attrazione temporanea all'interno della fiera agricola "EA '53" del 1953. Visto il successo che riscosse, venne chiesto agli organizzatori di mantenerlo aperto ogni anno per un certo periodo. Dal 1960, anno delle Olimpiadi, rimase aperto tutto l'anno. Dopo vari interventi di rinnovamento ha riaperto nel marzo del 2007 con settanta attrazioni, varie mostre e musei, percorsi a tema e spettacoli. Oggi il Luneur con il biglietto unico giornaliero a 16 euro, ha tentato la svolta, sull’esempio dei parchi divertimento a tema. L’iniziativa ha restituito sicurezza, scoraggiando i malintenzionati. “Così gli interventi delle forze dell’ordine si sono azzerati perchè non più necessari” conferma il direttore Gianfranco Cincinnati. Anche se il biglietto unico ha frenato gli ingressi. In questo periodo si attende il rilancio delle iniziative con il passaggio di gestione da EUR SpA a Cinecittà Enterteinment.”

Così si parla del Luneur nel sito dell’Eur spa, proprietaria del terreno su cui sorge il luna park. La descrizione sicuramente è ferma al 2008.
Purtroppo è più di un anno che il luna park è chiuso. Dal 14 aprile 2008 sono stati sbarrati i cancelli e da allora l’abbandono regna sovrano nell’area.
”La ruota degli innamorati è ferma, le giostre immobili, i cancelli sbarrati. E nessun cartello che spieghi. E fuori, in un sabato pieno di sole, ragazzini e genitori a chiedersi «ma perché il Lunapark non è aperto?». Il Luneur è chiuso. «Chiuso dal prefetto per la messa in sicurezza della zona. Chiuso perché vanno fatti dei lavori di adeguamento e messa a norma delle strutture», spiegano dall' Eur spa, proprietaria dello spazio (…….) «Il vero motivo della chiusura? Cinecittà Entertainment, che ha vinto l' appalto e deve rilanciare il parco non riesce a entrare in possesso dell' area. E questo perché non si risolve il contenzioso fra Eur spa e l' attuale gestore Luppro», afferma Remigio Cona, ex direttore del parco e rappresentante di un gruppo di gestori di giochi avuti in sub concessione. (…..) Tutto comincia nel marzo 2007 quando la Luppro, storica concessionaria del Luneur, cede la proprietà alla "Santa Eleonora". Questo, nonostante a fine dicembre scada la concessione e un nuovo bando aggiudicherà la gestione. Il primo effetto è la recinzione del Lunapark

Questa in sintesi la storia. A complicare gli eventi ora ci sono anche “rumors” che parlano della possibilità che parte dell’area possa essere interessata dal nuovo progetto di realizzazione del circuito automobilistico di F1 a Roma.
Qualche settimana fa siamo andati a vedere cosa c’era oltre i cancelli chiusi. Le foto che mostriamo, anche se scattate da fuori i cancelli, sono purtroppo significative. Il degrado e l’abbandono ci hanno stretto il cuore. Almeno due generazioni sono passate attraverso quelle attrazioni che ora appaiono ancora più spettrali di quanto la fantasia degli ideatori aveva saputo realizzato a suo tempo.
Come abbiamo detto nella presentazione del blog, una foto parla molto e più di tante parole.


2 commenti:
Anche io ho scritto un articolo in proposito, dopo una visita pomeridiana che mi ha lasciato davvero l'amaro in bocca :-(
Continuo a leggere aggiornamenti su aggiornamenti che ogni volta spostano la riapertura del parco di qualche mese.
L'ultimo questa sera: "Riapertura Natale 2011"... Ma per come ho visto il Luneur poco più di un mese fa, dubito che si possa prendere sul serio la notizia... E comunque mi chiedo se tornerà mai lo stesso Luneur di un tempo!
Mi fa piacere non essere la sola a cui questo vecchio parco Romano sta a cuore, bell'articolo, grazie! :')
Il Luneur...
Che peccato vedere un posto storico di Roma ridotto in queste misere condizioni.
è di dovere dire che nel corso degli anni il Luneur aveva perso molta attrattiva e visibilità sia da parte dei giovani romani che da parte dei turisti a causa delle giostre oramai superate ed obsolete e di una pubblicità inesistente, ma è anche vero che recintandolo prima e chiudendolo in maniera definitiva poi, ci hanno privato di uno spazio pubblico dove chiunque poteva andare a fare una passeggiata con la famiglia,con i piccoli o anche portare una ragazza fuori al primo appuntamento...
Io capisco anche i gestori delle singole giostre che si sono ritrovati a dovere affrontare costi di gestione maggiori a fronte di minori entrate ma la soluzione finale è stata a dir poco tragica...chiusura totale e smantellamento di tutto o buona parte del parco.
è come dire che siccome lettino + sdraio costano troppo e nessuno paga e nessuno guadagna noi (e per noi intendo Eur spa e concessionari vari) recintiamo la spiaggia e nessuno entra +...
l'8 marzo il luneur per i giovani dell'eur che facevano sega a scuola era una meta fissa..via con i motorini e le mimose in mano...
il sabato pomeriggio era prima il laghetto dell'eur e poi il popcorn al luneur con gli amici e le ragazze...sala giochi coi gettoni, fucile ad aria compressa e un pugno al punchingball..non si andava al grande centro commerciale e poi al macdonald!!!
Anche solo vedere la ruota panoramica accesa mentre passavi in macchina dalla colombo trafficata era qualcosa che catturava la mia attenzione e penso quella di tanti altri bambini.
Ci hanno privati di un posto cosparso da una magia particolare,un posto dove si andava per divertirsi con la semplicità di un pesce rosso vinto al chiosco, le autoscontro,il brucomela...
Abito all'eur da sempre...ogni volta che passo di fronte al Luneur sento sempre di me un forte senso di sconforto e pessimismo perchè penso che non siamo riusciti neanche ad assicurare una risata al parco giochi ai nostri figli e nipoti.
Il degrado del Luneur rappresenta il degrado della nostra società sporca di soldi.
E quando leggo i cartelli ,di recente invenzione, 2o Polo Turistico sparsi per tutto l'Eur disseminato di cantieri, alcuni necessari per carità ma tanti discutibili,sì quando leggo quei cartelli sento forte un senso di tristezza e schifo per come stiamo riuscendo a rovinare anche le cose belle che avevamo.
Posta un commento